
Bologna classica
“Bologna è una regola”!
Cantava cosi Luca Carboni che conosce bene questa città che ti incanta e ti fa innamorare! E anche noi vogliamo scoprirla e conoscerne le sue mille anime.
Ecco perchè visiteremo i suoi luoghi storici e quelli che hanno fatto da sfondo agli avvenimenti più importanti, conosceremo i personaggi più famosi e ne racconteremo le gesta.
Il viaggio alla scoperta di Bologna inizia dalle Due Torri, uno dei luoghi “simbolo”, per poi proseguire verso le altre meraviglie architettoniche.
In Strada Maggiore ammireremo i suoi portici e ci fermeremo a contemplare il portico di Corte Isolani – dal 2021 riconosciuto Patrimonio dell’Umanità.
Per raggiungere poi Piazza Santo Stefano ed il suo importantissimo complesso religioso.
Attraverseremo il quartiere del Quadrilatero con le sue caratteristiche botteghe e chiacchiereremo di tortellini, tagliatelle, mortadella e molte altre prelibatezze!
A seguire: visita (in esterna) dell’Archiginnasio, testimonianza della vita universitaria, e concluderemo la visita guidata con Piazza Maggiore – cuore pulsante della città- e i suoi tantissimi edifici: da Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà, la Basilica di San Petronio (in interno) e la stupenda Fontana del Nettuno.
Storia, cultura, tradizione, gastronomia, misteri e …chi più ne ha più ne metta!
Tutti gli itinerari sono personalizzabili e possono comprendere degli interni.

Novità!
Quei geniali anni '80
“Non sono mica tanto diversi, il jazz e il punk, si diceva alle volte. Pensaci, c’è la stessa emarginazione, dentro, la stessa rabbia. E c’è l’eroina dietro a tutti e due.” — Enrico Brizzi
Per molto tempo gli anni ‘80 son stati considerati come anni da cancellare per la produzione culturale.
Oggi sappiamo che non è così, e se c’ è una città che ha saputo creare cose pazzesche in quegli anni, è stata proprio Bologna, la quale è stata in grado di far emergere e portare alla luce l’underground cittadino.
Da una forte necessità di cambiamento e ribellione sono nate tantissime nuove espressioni artistiche, dalle sperimentazioni musicali a quelle artistiche, le performance multimediali,i fumetti e il cinema.
Un tour sulle tracce di quegli anni tanto ribelli ma poetici.
Rievocheremo il fantastico concerto dei Clash, parleremo della Traumfabrik in via Clavature e dei CCCP, di Freak Antoni e i suoi Skiantos e dei Gaznevada, di Andrea Pazienza, del DAMS e di Francesca Alinovi, della New Wave, leggeremo di Tondelli e dei Valvoline e di molti altri.
Un tour ricco di spunti e racconti per conoscere questi anni così eclettici e coinvolgenti.

Novità!
Bologna tra le parole
Chissà quante volte ci è successo di leggere un libro ed immaginare quella scena, quel luogo, sentirne i suoi profumi, i suoi suoni, il suo vociare di città…e se ora fossi in questo luogo e in questo spazio e finalmente potessimo unire racconto e visione?
Vedere e toccare, capire cosa di uguale ne ritroviamo e le diverse sfumature, i cambiamenti così come ciò che nel tempo si è conservato.
Visitare Bologna attraverso le parole di grandi artisti – poeti, scrittori, giornalisti e sceneggiatori – che l’hanno raccontata nel tempo.
Un tour letterario che ci porterà in quei luoghi ricchi di fascino, carisma e misteri che hanno attratto i Grandi della Penna.
Una passeggiata decantata e vista con gli occhi di Dickens, Piovene, Carducci, Byron, Tondelli e tanti altri.

Novità!
Quando i muri parlano. Street art a Bologna
A Bologna l’arte si manifesta in mille modi, e di certo non poteva mancare quella dei murales e dei manifesti.
Veri e propri capolavori che incontriamo per strada e che ci raccontano un pò di più di questa città.
Sui muri o sulle saracinesche, è un vero tripudio di colori; opere che rallegrano le pareti e che lanciano messaggi importanti.
Il nostro tour si muoverà tra i murales del quartiere universitario con l’opera di Gutierrez, ammireremo le opere di Bibbito, il collettivo Distruggi la Loggia e altri in piazza Verdi. E poi, Lediesis e Claudiano.jpg nel quadrilatero con i loro stencil; Lo Skyline nuovissimo di Rusty in piazzetta San Nicolò e sempre in centro le opere di Blu, Dado e Rusty.
La cosa ancora più entusiasmante è che ogni volta ne troveremo di nuovi!

Bologna e i portici
“Amarsi a Bologna è tipo la felicità: sotto i portici i baci luccicano!” — Luca Gamberini
Bassi o alti, in legno o in muratura, con archi o trabeazione, affrescati, dipinti, con colonne o pilastri: una vera enciclopedia di storia dell’arte si apre davanti ai nostri occhi grazie ai portici di questa città!
38 km di portici nel centro storico, 63 km complessivamente: un vero guinness mondiale.
Proclamati Patrimonio dell’Umanità nel 2021, in tutta la loro atmosfera, ti avvolgono, ti proteggono e non ti fanno mai sentire solo.
Una passeggiata per scoprirne la storia, la bellezza e anche i tanti simboli.
Appuntamento davanti casa Isolani, in Strada Maggiore per conoscere uno dei più antichi e tra i più alti portici della città, tuttora in legno originale.
La visita guidata proseguirà in Piazza Santo Stefano, per studiare e conoscere i portici di Palazzo Bovi- Tacconi e quelli di Palazzo Amorini- Bolognini.
Svoltato l’angolo di via Santo Stefano saremo davanti a due manifestazioni architettoniche importanti: Casa Seracchioli e il famoso Palazzo della Mercanzia.
Tappa in via Farini per i meravigliosi portici affrescati da Gaetano Lodi e poi i Portici del Pavaglione.
Giunti in Piazza Maggiore, tra Palazzo D’Accursio e Palazzo del Podestà tante storie ci saranno da raccontare, e basterà solo attraversare per guardare con il naso all’insù le curiose decorazioni del Canton dei Fiori.
Di fronte gli unici portici rotondi della città, quelli di Palazzina Majani ci accompagneranno lungo via Indipendenza, fino a giungere al Teatro Arena del Sole, dove – tra simboli, pitture, storie e narrazioni- si concluderà la nostra passeggiata, sempre protetti e accuditi dal tetto dei portici.

Bologna in un ciak
Da pellicole noir a scene romantiche. Film storici e film divertenti: Bologna come un vero set!
Oltre 150 sono i film che sono stati girati nella città felsinea, e grazie alla nostra visita guidata avremo modo di conoscerne alcuni e rivivere quelle scene.
Parleremo della storia del cinema e della sua importanza qui, grazie anche al contributo della importantissima Cineteca di Bologna.
Ripercorreremo i luoghi dei film più storici, come il bellissimo “Hanno rubato un Tram” di Aldo Fabrizi in Piazza Minghetti o la scena divertentissima di Totò in “Totò e il giro d’Italia”.
E poi ancora, scene romantiche nella suggestiva cornice di Piazza Santo Stefano in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” o rivisitazioni storiche come nel più moderno “L’ isola delle Rose”.
Ci sposteremo poi nel quartiere universitario per rivivere attimi vivaci e frizzanti degli anni ’70, ben raccontati anche nei film come “Paz!” o “Lavorare con lentezza”. E poi ancora, grandi nomi per grandi scene, come Pier Paolo Pasolini, Pupi Avati e Marco Bellocchio.
Molto altro ci aspetta, ma sempre e solo dopo il nostro CIAK!

La Certosa di Bologna
“La vanità degli abitanti di Bologna va fiera del loro cimitero: è una certosa a un quarto di lega dalla città” — Stendhal
Nato come monastero certosino nel XIV secolo, diventerà già nel 1801 un importantissimo cimitero.
Tra chiostri, cappelle e monumenti scopriremo un vero museo a cielo aperto.
Importantissimi scultori hanno lasciato qui la loro firma, creando un immenso patrimonio di arte.
Appuntamento davanti alla Chiesa di San Girolamo, entreremo in quel che anticamente era il refettorio e ora sala per la bellissima Tomba Ottani. Attraversando uno dei primi chiostri affrescati, raggiungeremo la Galleria degli Angeli dalle sculture lussuosissime e dettagliatissime; incontreremo la maestosa Tomba Montanari e la verista Tomba Simoli; dalle tombe imponenti e possenti dell’Ottocento, ci immergeremo nelle leggere e poetiche tombe liberty: la cella Magnani ci racconterà di questo angelo che sale al cielo in un moto perpetuo leggero e avvolgente.
Uno sguardo anche all’epoca razionale degli anni ’30 e una visita ai personaggi illustri.

Bologna Food Tour
“Ma in questo paese, se vuoi conoscere una città veramente dura dove si mangia splendidamente, vai a Bologna” — E. Hemingway
Eh sì, aveva proprio ragione il nostro scrittore, perché Bologna è da secoli città del gusto e delle eccellenze gastronomiche!
E prima ancor di lui, il famoso Pellegrino Artusi, nel suo “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene”, scrisse di “Bologna la Grassa”!
Pensate che ai tempi degli antichi romani risale la Signora Mortadella, e poi tortellini, tagliatelle, ballanzoni e cotolette… un vero tripudio per il palato!
Tra le stradine del Quadrilatero, antichissimo quartiere commerciale, sede delle corporazioni che già dal Medioevo occupavano questa zona con le loro sedi e i loro negozi, avremo modo di conoscere la nascita e le storie di questi piatti che son diventati orgoglio della città.
E poi tappa all’importante Palazzo della Mercanzia, che custodisce i marchi DOP e al Mercato delle Erbe, il più grande mercato coperto cittadino.
Durante la passeggiata, diverse saranno le degustazioni: dalla famosa cioccolata Majani, i salumi vari e il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico e tanto ancora …ma non vi svelo tutto, sennò vien fame!

Bologna enigmatica e misteriosa
“Io ero entrato in Bologna di notte, quasi in sulla mezzanotte, e per tutta la strada il cocchiere non fece altro che tormentarci di continuo colle sue paure …” — Charles Dickens
Bologna misteriosa, bologna esoterica, bologna dei segreti.
Ma quanti sono questi segreti? C’è chi ne conta 7 chi 10, chi molti di più!
Via al conteggio!
Dalla misteriosa iscrizione di San Procolo alla Diavolessa sul portale dell’Ospedale dei Bastardini, e poi a far visita alla Santa dal corpo incorrotto nella Chiesa del Corpus Domini, e poi ancora frecce, pozioni, diavoli e streghe; delitti irrisolti e casi sospetti!
Mille e più le storie e i luoghi di questo insolito tour ci aspettano … e chissà che tra di voi, un nuovo Sherlock Holmes non risolva uno dei rebus della strana città di Bologna.

Bologna tra le note
Raccontare Bologna sul pentagramma… perché Bologna è anche tanta musica, e molto diversa.
Rossini vi visse, Respighi ci nacque, Wagner fu qui e Mozart fece parte dell’Accademia; qui abbiamo l’organo più antico del mondo e tanti luoghi, in giro per la città ci raccontano questa storia.
Ma la nostra passeggiata non ci porterà ad esplorare solo la parte più antica della storia della musica.
Perché a Bologna sempre si produce musica.
E quindi, tra le vie del centro andremo a conoscere i luoghi di Dalla e degli amici del jazz, di Vasco e di Bersani, di Morandi e di Guccini.
Ricorderemo quei pazzeschi anni ‘70-’80 che in un vortice rivoluzionario e ribelle portarono qui il punk, parleremo di radio libere e di cantautorato.
Forse un caso non è se Bologna è Patrimonio dell’Umanità per la creatività musicale!
Tra un luogo e un altro, la nostra camminata sarà accompagnata da un ascolto musicale inerente il tema affrontato: una playlist studiata ad hoc solo per noi!


























Contattami
Usa il modulo di seguito per ricevere maggiori informazioni, oppure contattami al numero +39 338 69 06 561